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Interfaccia per scaricabatterie

Il "tramite" per collegare lo scaricabatterie all'adc, per "loggare" la tensione di scarica della pila.
Il semplice programma che ho redatto per l'occasione, gestisce la scarica e campiona in un file le tensioni misurate ogni secondo, facendo la media di tutte le misurazioni effettuate in quel secondo. In seguito e' possibile visualizzare il grafico ottenuto e sovrapporlo a quello generato da un'altra pila, questo e' utile per stimare, all'istante e con infinita chiarezza, quale pila spingera' la macchinina piu' veloce.

Questo e' un'esempio di cosa si puo' ottenere con questa accoppiata hardware e software:



Nel grafico e' rappresentato il tempo sull'asse x (orizzontale) in questo caso da zero a 10 minuti emmezzo, le righe vericali grige indicano le decine di secondi, le righe bianche sono centinaia di secondi. 630 secondi sono 10 minuti emmezzo. Sull'asse y ci sono le tensioni misurate da 5.4 a 8.4 V, le righe grige sono decimi di volt, le righe bianche sono volt.
La pila verde e la pila blu sono pile "di marca" da 1700 mA. Le altre pile sono scadenti da 3000 mA. Da notare la pila rossa che era la piu' scadente di tutte, come ha aumentato la sua tensione di scarica dopo un procedimento chiamato "zappatura", volto a ridurre la resistenza interna delle celle.

Come ho gia' detto, questo circuito necessita di un'adattatore per il pc, descritto in questo sito, e di un'altro circuito di potenza, descritto sempre in questo sito. Questi 2 circuiti, utili anche da soli, necessitano di un cavetto per essere collegati l'uno all'altro con 2 connettori e di UN componente "elettronico".

Componenti:

1     resistenza variabile o trimmer, meglio se multigiro, meglio se sotto al megaohm. Valore che ho usato: 50Kohm
1     connettore maschio per la porta parallela
1     connettore maschio per servo

Attrezzatura:

1     saldatore, stagno, forbici, pinze, robottino.

Costruzione:

Avete buttato il vecchio 286 convinti che ormai non ci fosse piu' nulla da recuperare?  Male. Questo e' il connettore che serve, si trova sul retro dei pc, e' la vecchia porta seriale che e' il maschio della parallela. Conservate anche i bulloncini, serviranno a tenerla chiusa quando la sfilerete dall'adc.


Alla "treccina" avanzata dallo scaricabatterie, dovete saldare un connettore che si colleghi allo scaricabatterie stesso. Massa al centro. Una volta individuato il giusto verso perche' i fili non si invertano, conviene fare un segno su un lato, in modo che sia impossibile sbagliarsi. La maggiorparte delle parallele ha, comunque, delle resistenze in serie alle uscite, questo dovrebbe proteggerle, in qualche modo, da piccoli errori di questo tipo. Per dormire tranquilli e operare sbadati, si puo' utilizzare un fotocopiatore.


Dall'altro lato, la treccina va infilata del contenitore del connettore, annodata come in figura per evitare di strappare IL componente interno se malauguratamente dovessimo per sbaglio strattonare il filo, accorciare un cm o 2 il filo rosso.


IL componente va saldato cosi', dopo aver tolto tutti i fili della piattina di collegamento con la (hi hi) scheda madre, non ha importanza il verso, l'importante e' che il filo che avanza sia il cursore del trimmer, cioe' il filo centrale.


Visto da sotto. Sul 5° piedino (pin n°9) va collegato il filo viola che, dall'altra parte, e' collegato al gate del mosfet. Sia il filo nero che il piedino del trimmer, sono collegati a 2 piedini che sono elettricamente uniti all'interno dell'adc, sono 2 masse.


Un corto filo rosso collega il cursore del trimmer all'ingresso "zero" dell'adc. La tensione massima misurabile e' 2.5 volt, quindi va divisa per essere misurata. Il filo blu e' provvisorio, serve per la taratura, dopodiche' andra' eliminato.



Taratura:

Basta avviare il programma "taratura.bas" opportunamente modificato e collegare all'ingresso una tensione inferiore a 2.5 volt per vedere se il trimmer e' tarato bene. In questo caso non lo e'.


Io ho ottenuto questa utilissima tensione mettendo in serie due celle scariche. La tensione dev'essere piu' vicina possibile (ma sempre inferiore) ai 2.5 volt per garantire una certa precisione. Se le ultime 2 cifre sembrano impazzite, non c'e' da preoccuparsi, si tratta di millesimi e decimi di millesimi di volt. Il software mediera' e, alla fine, la lettura sara' stabile. La cifra visualizzata e' il risultato di un calcolo che il pc fa, percio' puo' risultare impossibile, in certi casi, leggere la stessa tensione sui due canali, e' sufficiente andarci molto vicino.


Questo e' un'ottimo risultato, secondo me, non diventate matti se non riuscite ad ottenerlo anche voi, c'e' voluta un po' di pazienza e molta fortuna.


Non resta che togliere il filo blu e chiudere la scatolina, facendo attenzione se, come nel mio caso, il trimmer calza a pennello. Nella foto di destra e' visibile il "trenino" da applicare alla parallela e il connettore per lo scaricabatterie.



Software:

TARATURA.BAS Serve solo per la taratura. Non e' altro che maxrdx.bas modificato in modo che moltiplichi *5 il risultato dell'ingresso zero

PILTEST1.BAS E' la prima versione del software. Realizzata in una serata in tutta fretta, non e' esente da bugs ma, se usata come si deve, e' piuttosto affidabile. Un consiglio: non usatelo a cavallo di mezzanotte, se proprio dovete, spostare momentaneamente avanti l'orologio di sistema.

Ricordate il consiglio nella pagina dell'adc: se il sw non funziona, controllate l'indirizzo della parallela.
Per ora e' tutto. In futuro spero di poter dare altri utili consigli sulla base delle domande che (se) vorrete farmi a proposito di questa semplice ma (a mio avviso) "furbesca" cosa. Se vorrete contribuire a sviluppare un sw piu' completo, accomodatevi, questo che ho fatto io e' molto minimale ma c'e' l'essenziale. Presto alleghero' una spiegazione per come si usa, anche se il sw stesso chiede chiaramente cio' che vuole sapere, non bisogna dare niente per scontato.

Prima di scaldare il saldatore, prima di "rubare" la porta seriale dal pc del papa' e prima di costruire quanto descritto sopra, bisogna leggere le avvertenze.

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